A quei tempi i tifosi "vecchi", come la cricca di mio babbo, avevano un'usanza meravigliosa: quando si vinceva bene si alzavano in piedi e cominciavano ad intonare con finta aria solenne in direzione della curva avversaria il canto di chiesa "per i miseri"."Per i miseri imploro perdono,per i miseri imploro pietà..."In particolare me lo ricordo dopo una gara contro la Succhi G di Ferrara di John Ebeling.Per la cronaca, poco più che decenne, stavo seduto sui gradini, perché sugli spalti non c'era posto...
Massimiliano Manduchi