Per gli appassionati più nostalgici è già cominciato il conto alla rovescia. Dodici giorni ancora di trepida attesa e quella squadra che fece sognare i tifosi, giusto un quarto di secolo fa, tornerà a materializzarsi. Sabato 12 settembre, grazie agli sforzi dei membri del Comitato (Marr Superstar 25° 1984-2009) nato per l'occasione, sulle tavole del vecchio Flaminio si potranno rivedere in azione quei 'ragazzi che fecero l'impresa', vale a dire quei giocatori che, contro ogni pronostico, conquistarono la serie A1, portando così Rimini nell'Olimpo dei canestri. Si rimetteranno dunque in calzoncini e canottiera Maurizio Benatti, il play che dettava i ritmi meglio di un metronomo, e Giorgio Cecchini, la guardia pesarese dalla generosità innata, Giorgio Ottaviani, l'efficacissima ala mancina, e i due americani che avevano il compito di presidiare l'area, il filiforme Gig Sims e il più voluminoso 'Ernestone' Wansley, l'uomo che faceva impallidire i pivot avversari, a cominciare da Roosvelt Bouie. Poi, naturalmente, ci saranno pure i ragazzi della panchina - Ioli, Paci, Mossali, Coppari, Brighi e gli allora junior Angeli e Danilo Terenzi - più colui che su quella panca sedeva, il mitico Piero 'Topone' Pasini, l'allenatore che da queste parti ha lasciato un'impronta indelebile per tutta una serie di risultati straordinari.
Per celebrare degnamente l'evento, la ricostituita Marr incontrerà in un contesto più che amichevole una selezione 'All Stars' di altri ex riminesi, giocatori che in vari periodi hanno indossato la casacca biancorossa del club di via Dante. Questo l'aspetto - si fa per dire... - agonistico, ma in quei giorni sono in programma pure aperitivi, cene e festeggiamenti assortiti con gli 'eroi' che scrissero quella gloriosa pagina di sport. Un nostalgico amarcord per vivere emozioni sopite, la voglia di rivedere assieme quella squadra incredibile che riuscì a supplire a una certa carenza di talento con la compattezza granitica del gruppo. L'instancabile Comitato presieduto da 'Teto' Gambetti che si avvale delle foto di Silvano Morosetti (e dello stesso autore sono le immagini qui pubblicate), così come sono state prodotte un migliaio di magliette che vogliono ricordare, a perenne memoria, questa simpatica rimpatriata all'ombra del canestro.
Alberto Crescentini, 31 agosto 2009