RIMINI. In questi casi si dice che il mito rinasce, che la storia ricomincia. Nella città dove amarcord è la prima parola del vocabolario, chi ha vissuto da vicino la prima, storica promozione in A1 del Basket Rimini, può cominciare a cancellare gli impegni presi per il 12 settembre 2009.
Quel giorno Piero Pasini guiderà ancora i suoi ragazzi che l'8 aprile del 1984, sbancando Vigevano, conquistarono matematicamente la promozione in A1. Quel giorno erano oltre mille i tifosi riminesi al seguito e accompagnarono i biancorossi con quello che per anni è rimasto il coro simbolo: Marr Superstar.
E' proprio Marr Superstar è il nome del comitato (formato da 13 appassionati) che si è costituito domenica e che avrà l'oneroso ma assai piacevole compito di sostenere e coordinare le iniziative per festeggiare alla grande il 25° anniversario della promozione in A1. Il presidente del comitato è Adalberto Gambetti, presidente onorario Giampiero Arcangeli, numero uno di via Dante nel 1984.
Tutto è nato da un'idea di Nicola Gambetti, legato a quella squadra dal tifo in curva e dalla grandissima amicizia con Gig Sims. Ci sarà naturalmente Sims il 12 settembre alle ore 18:30 al Flaminio, ci sarà assieme al totem di quella Marr, Ernesto Wansley, poi Benatti, Cecchini e Ottaviani a completare il quintetto. E inoltre Angeli, Ioli, Brighi, Paci, Mossali, Coppari e Danilo Terenzi, tutti hanno già dato la loro adesione e Maurizio Benatti ha commentato con soddisfazione: "All'inizio credevo che fosse un'impresa titanica riportarci tutti in campo, poi ho pensato che quella era una squadra vera, un gruppo vero e nessuno poteva mancare. Mi auguro che chi ha vissuto quel periodo possa trasmettere le emozioni ai ragazzi di oggi".
La Marr '84 sfiderà il Basket Rimini All Stars che vedrà in campo (compatibilmente con gli impegni cestistici attuali) Myers, Ferroni, Ruggeri, Semprini, Fontana, Altini, Cancian, Miserocchi, Angelini, Roberto Terenzi, Matteo Benzi e Alex Righetti.
Previste alcune iniziative collaterali, tra le altre la pubblicazione di un libro con contributi, aneddoti e foto inedite di quell'anno scattate da Silvano Morosetti, scomparso nel 1990.
Carlo Ravegnani