Ho sempre giudicato Pasini troppo duro, ma molto tempo dopo l’ho rivalutato profondamente con il senso dell’adulto. Caratterialmente l’ho capito solo oggi: ha fatto in modo che personalmente potessi diventare maturo, che potessi diventare un uomo.
Ho incontrato molti altri allenatori, dopo l’esperienza di Rimini, probabilmente più cordiali e malleabili di Piero, ma certamente non hanno fatto da “filtro”, come ha fatto Pasini in ogni momento, tra la squadra e l’esterno, permettendo il raggiungimento di obiettivi esemplari attraverso la costruzione di una vera squadra...
(continua)